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La diffusione delle auto elettriche nel mercato automobilistico dovrà essere accompagnato da un'adeguata predisposizione della rete distributiva, in particolar modo dovranno essere dislocate particolari stazioni di ricarica per le batterie al litio delle auto elettriche. All'attuale stato della tecnologia, le stazioni hanno tempi di ricarica di 4-5 ore, pertanto è difficile immaginare a una loro presenza nelle normali stazioni di servizio. E' invece più probabile una commercializzazione di appositi elettrodomestici in grado di caricare la propria auto elettrica nel box di casa, in garage o nei parcheggi aziendali. In quest'ultimo caso i sistemi di ricarica possono anche essere abbinati allo sfruttamento dell'energia solare mediante l'installazione di tetti fotovoltaici sopra l'area di parcheggio. Negli altri casi è indispensabile il collegamento alla rete elettrica nazionale. Ad investire sulla realizzazione delle infrastrutture saranno i governi ma anche le società elettriche, interessate all'escalation dell'auto elettrica, e le stesse case automobilistiche. I centri di ricarica dovranno consentire agli automobilisti di effettuare un rifornimento di elettricità nei luoghi pubblici e in quelli di lavoro, in particolar modo durante le lunghe soste nelle grandi città e nelle zone periferiche industriali. Le colonne di ricarica stanno beneficiando della grande attenzione anche da parte delle società elettriche, le quali potrebbero entrare nel mercato del trasporto privato tramite la fornitura elettrica. Sono ormai numerosi gli accordi tra compagnie elettriche e automobilistiche. A spingere verso la crescita delle auto elettriche concorre la necessità di volgere verso la mobilità sostenibile e l'utilizzo di veicoli meno inquinanti. Nel caso delle auto elettriche si può parlare a pieno titolo di Zero Emission Vehicule (ZEV). Sarà comunque necessario fare attenzione al processo globale, in particolar modo predisponendo un sistema di riciclaggio delle batterie al litio esauste e verificare le modalità di produzione dell'energia elettrica. In natura nulla si crea e nulla si distrugge. L'impatto ambientale delle auto elettriche è strettamente legato alle fonti energetiche utilizzate per produrre l'energia elettrica. Impatto che si presenta molto basso per le fonti rinnovabili ed elevato nel caso degli oli combustibili e del carbone. Dal punto di vista della produzione delle colonne di ricarica i paesi asiatici, in particolar modo la Cina, conquisteranno probabilmente una quota importante del mercato di produzione.
Alternativa alle stazioni di ricarica
In alternativa alle stazioni di ricarica potrebbe nascere anche un mercato di batterie intercambiabili. In altri termini, l'automobilista si reca alla stazione di servizio per sostituire la batteria scarica con una carica. In questo caso viene meno la necessità di ricaricare da sé la batteria dell'auto elettrica. Il cambio della batteria alla stazione di servizio impiega pochi minuti ed paragonabile al tempo necessario per fare il pieno di benzina. Sarà la stessa stazione di servizio, o società specializzate in questo, ad occuparsi della ricarica delle batterie scariche, da utilizzare il giorno seguente per soddisfare le richieste degli automobilisti. Più che un'alternativa, questo sistema potrebbe costituire un sistema complementare. Una doppia via di scelta per chi possiede un'auto elettrica: caricare la batteria in casa con il sistema "fai da te" oppure sostituirla alla stazione di servizio più vicina.
Ricarica auto elettriche a Brescia
Nell'ambito del progetto E-Moving di Renault e A2A si amplia l'infrastruttura delle stazioni di ricarica delle auto elettriche sul territorio di Brescia. Ad oggi sono attive 13 punti di ricarica. Al termine del progetto le stazioni di ricarica A2A saranno complessivamente 70 a Brescia (36 pubbliche e 34 private) e 200 a Milano (64 pubbliche e 156 private). Nella mappa seguente sono visualizzate le colonnine di ricarica già attive, indicate con il colore rosso, e quelle in corso di attivazione (verde) e di autorizzazione (giallo).
Le stazioni di ricarica si presentano sotto forma di colonnine a doppio punto o di wall box singoli. Oltre ai luoghi pubblici i punti di ricarica saranno installati anche presso parcheggi aziendali e abitazioni private. Il progetto E-Moving consente di testare la mobilità elettrica sul territorio di Brescia in anticipo rispetto all'imminente lancio sul mercato delle auto elettriche della casa automobilistica francese. 02 / 04 / 2011
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