La velocità delle auto,una battaglia senza senso?

C’è chi dice che le auto sono troppo veloci e causano molti incidenti, e che le Case automobilistiche dovrebbero costruirle meno potenti.

In realtà, il discorso è enormemente più complesso. Per semplificare: una macchina più potente è anche più sicura in termini di accelerazione, ripresa, freni, stabilità. Far diventare le auto meno potenti non farebbe diminuire i sinistri. Anzi, è possibile che una minore affidabilità causi ancora più incidenti.

E poi a 50 km/h si verificano terribili incidenti, con gravi lesioni. Andate a chiederlo alle Assicurazioni: vi costano di più i sinistri a 200 km/h in autostrada o a 50 km/h in città? Dove si registrano gli incidenti più gravi: in autostrada o in città?

Altra questione è quella dei limiti di velocità imposti dal Codice: vanno rispettati. Ma state pur certi che un’auto che può fare i 250 km/h, se viaggia a 130 km/h è molto più sicura di una che arriva al massimo a 140 km/h.

Piuttosto, le battaglie intelligenti sono quelle a favore dei sistemi di sicurezza attivi e passivi delle macchine. Oppure dell’adeguamento dei criteri di costruzione. Per esempio, il Governo Usa vuole rendere più resistenti i tetti dei veicoli. Giusto, anche se le Case automobilistiche si oppongono, perché per costruire quei tetti dovrebbero sborsare 100 milioni di dollari l’anno. Ma è in quella direzione che si deve insistere e fare pressione sui Costruttori. La velocità è una via sbagliata.