Rissa nella piazza del kestè.

Feriti due ragazzi

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  1. devil147
     
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    Rissa nella piazza del kestè. Feriti due ragazzi
    Una rissa nella piazza del Kestè e due feriti tra via Toledo e piazza del Gesù. Sabato di paura al centro storico. Intanto Fabrizio Caliendo proprietario del locale di largo San Giovanni annuncia: «In seguito alla lettera dell´assessore Scotti (pubblicata ieri da "Repubblica") ho deciso di annullare l´evento "Quinta festa della semina", il 22 marzo. Non posso essere il capro espiatorio di un problema». E proprio per il 22 è convocata un´assemblea di piazza in cui è invitato l´assessore Luigi Scotti, che ha firmato un protocollo d´intesa per affidare lo spazio pubblico al Kestè, ma dopo un incontro con i residenti sta valutando regole più severe
    di Cristina Zagaria
    Due feriti e una rissa con spranghe e bottiglie. Notte di paura nel cento storico tra via Toledo, piazza del Gesù e largo San Giovanni Maggiore. Un diciottenne è stato aggredito e picchiato da un gruppo di giovani in via Toledo, dopo una lite. Mentre un 23enne è stato accoltellato a un gluteo, con prognosi di 30 giorni, dopo una lite in piazza del Gesù con una banda di ragazzi in motorino. La polizia sta indagando e verifica se esistano collegamenti tra i due casi.
    Intanto un nuovo allarme arriva da Fabrizio Caliendo proprietario del Kestè, il locale di largo San Giovanni: «La scorsa notte, ragazzi con spranghe e bastoni, che abitano in zona, hanno aggredito un giovane che stava urinando nel vicolo. La vittima è riuscita a scappare e ad arrivare in piazza, dove è scoppiata una maxirissa con spranghe e lancio di bottiglie. È stato il panico. Qualcuno dice di aver visto anche una pistola. Era l´una e mezza e la piazza si è svuotata». Caliendo annuncia: «In seguito alla lettera dell´assessore Scotti (pubblicata ieri su "Repubblica") ho deciso di annullare l´evento "Quinta festa della semina", il prossimo 22 marzo. Non posso essere il capro espiatorio di un problema». E proprio per il 22, a mezzogiorno, è convocata un´assemblea in piazza, alla quale è invitato anche Scotti, che qualche settimana fa firmò un protocollo d´intesa, per affidare lo spazio pubblico al Kestè. Ma dopo un incontro con i residenti, che protestano per gli schiamazzi notturni, sta valutando modifiche e regole più severe.

    «Mio padre ha 94 anni e ogni tanto si affaccia alla finestra quando non ne può più del chiasso. I ragazzi lo chiamano Garibaldi, lo insultano e lo deridono - si lamenta Maria Antonietta Wanderling, 64 anni, pensionata, che abita in largo San Giovanni -. Nel mio condominio già due famiglie hanno abbandonato la casa, perché la notte qui la musica e le grida si sentono nelle pareti. Trema tutto. E se ci lamentiamo veniamo chiamati pazzi e bugiardi». La Wanderling, con il comitato "Io in piazza", ha presentato anche una denuncia all´Unesco, oltre che alla Procura. Nonostante vetri insonorizzati, tappi e tranquillanti i residenti sono esasperati e chiedono: rispetto delle regole; chiusura dei locali entro l´una; controlli per chi urina nei vicoli e abbandona bottiglie per strada. «Sono medico, lavoro a Benevento, dal giovedì alla domenica quando esco di casa alle sei del mattino, incrocio gli ultimi ragazzi che vanno via. Questa non è vita. Siamo disperati. Se chiamiamo il 113 ci ridono in faccia - dice Ernesto Rossi, che abita in via De Marinis -. Io, poi, sono solo contento se la piazza è animata e non faccio la guerra a nessuno, chiedo solo che il diritto a divertirsi dei ragazzi finisca lì dove comincia il diritto della mia famiglia a dormire». E un altro residente, Gennaro Bretone, 59 anni: «È una tortura. Stanotte alle cinque in camera da letto arrivava ancora il brusio della piazza, per non parlare dei torrenti di urina che nel week-end troviamo sotto casa».

    «Sì alle regole, ma anche più servizi da parte del Comune - ribatte Caliendo -. Bisognerebbe stabilire un regolamento per tutto il centro storico, altrimenti il problema non fa che spostarsi da una piazza all´altra». Dopo le ultime risse, anche il Laboratorio Ska di Piazza del Gesù chiede un intervento del Comune e la pedonalizzazione della zona.
    (16 marzo 2009)


    il ragazzo ferito alla coscia è un conoscente di una mia amica. Proprio l'altra sera ne parlavamo! mandibola rotta e contisioni su tt il corpo!

    incredibile! :..44.:


     
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  2. Yokohama
     
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    .....meglio che mi sto zitto va :..9.:
     
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  3. gented
     
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    ecco perchè il sabato sera non mi vien proprio di uscire a Napoli...si sta meglio dalle mie parti....cu tutt o rispett!!!
     
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  4. MALEDETTO (PRESIDENTE P.T.C.S)
     
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    non ho parole ragazzi!
     
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3 replies since 17/3/2009, 15:48   90 views
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